mercoledì, settembre 05, 2007

cazzi e mazzi

cazzo cazzo cazzo e stracazzo.
ma non mi può girare bene per più di due giorni di fila???
vaffanculo.

sono incazzata. tanto.
sono incazzata perché non riesco a dare un senso sensato alle cose.
soprattutto non riesco a trovare pace interiore, nemmeno per qualche merda di ora.

credo di dover smettere di occuparmi degli altri. dovrei occuparmi di me.
dovrei smettere di pensare a gagge che magari sta male per causa mia e dovrei smettere di pensare a ric che magari sta male per i cazzi suoi.

e io? come sto?
di merda, grazie.
c'è qualcuno che se ne preoccupa?
mi sa di no.

allora, vaffanculo.
non si fa così.
no, non si fa per niente così.

come faccio a star meglio?
non lo so.
una cosa è certa: non così.

vado a pisa oggi.
faccio questa merda di esame. provo a farlo meglio che posso.
proverò. con la pappa nel cervello è un po' dura, ma ce la posso fare. sconnetto tutto mentre son lì. se ci riesco. (dai, sì. ce l'ho fatta anche altre volte!).

venerdì vaffanculo. mi diverto. non voglio sapere niente.
ce la farò?
ecco. se sto qui a pensare se ce la farò di sicuro sono sulla buona strada per non farcela.

ma sapete qual è la cosa migliore???
stamattina ero contenta.
mi sono alzata a un orario decente, ero propositiva per studiare e pulire casa, poi sedermi nello spazio conciliante del treno per un paio d'ore e lasciarmi guidare in piacevolissimi pensieri orientati all'infinito con la certezza di essere abbastanza pronta per affrontare il nemico...
e mi hanno chiamato dalla spagna. ed è stata una figata perché ci ho parlato in ottimo spagnolo e mi sono sentita strabene e mi hanno detto che qualsiasi cosa il mio curriculum lo tengono e qualsiasi cosa a ottobre posso farmi viva e andare e mi sono caricata che lo spagnolo è supervivo dentro di me e mi fa stare bene come al solito e qualche merda di certezza anche solo fittizia mi era tornata e...
ma vaffanculo va'...

faccio e disfo tutto da sola a 360 mila battute al secondo senza nemmeno rendermi conto.

meno male esiste ancora un foglio e una penna, reali e materiali o virtuali e mentali, per provare a stare meglio. per scaricare i cazzo di pensieri. per liberarli al grande pubblico. per avere la sensazione di non avere più un groppone tutto denso e accumulato giusto alla bocca dello stomaco.

vaffanculo. non ho fatto nulla di sbagliato.
non sono una stronza.
non sono una sfigata.
non sono nemmeno un'ignorante.
non sono nemmeno così fragile come vorrei credere.

non lo so cosa o chi sono.
e le questioni contingenti che mi circondano mi fanno una confusione tale che mi verrebbe da chiudermi in un'ascesi mistica new age del cazzo finché non ci sbatto la testa contro ed esco con un sorriso ebete di merda e un bernoccolo enorme sulla testa.

e invece no...
no, cazzo.
e invece ci voglio sbattere la testa subito. quotidianamente. voglio farmene mille di bernoccoli. voglio arrivare a sera distrutta, con la gola secca per tutte le sigarette del cazzo che mi sono fumata, ma sugli occhi la curiosità e l'energia di aver fatto qualcosa di sensato per stare meglio, per metter ordine, per capirci qualcosa, per seguire i miei sogni, disincastrarli dalle stronzate e fargli attraversare il mare (più veloci di aquile).

sarò ambiziosa??
probabilmente sì, cazzo.
probabilmente sì.
e orgogliosa.
e testarda.
ed egoista.
e profonda.
e complicata.
e piena di paranoie del cazzo.
ma interessante, proprio per questo.

il resto deve andarsene affanculo.
e basta.

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

ciao cara,

alla fine come è andata?

spero bene e ti abbraccio

A.

11:42:00 PM  
Blogger lachiaramazza said...

non so chi tu sia, ma ho letto il tuo commento solo ora... non ci sto tanto dietro ultimamente, sai...

comunque... immagino la tua domanda fosse riferita al dottorato... è andata bene, mi hanno preso. ma senza borsa. lo faccio lo stesso e da un lato sono contenta: l'assenza di soldi mi costringe a sbattermi per cercar altre vie, senza rinunciare alla cosa che mi interessa di più ora...

12:54:00 AM  

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