lunedì, dicembre 24, 2007

andare a pisa???

mi è entrata una pulce nell'orecchio... (mi fa un solleticooo... e mi pizzicaaa!!!)

prendere casa a pisa.

non è che quest'idea mi sia venuta così. è il risultato di una riflessione nata dall'inizio del mio dottorato e dalle prime sensazioni del pendolarismo (nonché transumanza-triangolo delle bermuda-nomadismo-attaccapannismo) bologna-firenze-pisa-empoli-siena-empoli-pisa-firenze-bologna (e ancora c'è da aggiungere forlì, dove presto o tardi, più spesso o meno, dovrò capitare per parlare col prof.). allora beh... io mi sono fatta la mia idea di pro, di contro, di però, di se, di ma e diciamo che ho mezzo deciso, ma poi m'è venuta un'idea migliore: perché non coinvolgere il pubblico astante e sentire un po' di opinioni??? poi ho pensato che già che dovevo fare gli auguri di natale...

insomma... vi espongo in breve i miei pro e i miei contro e vi rimando in fondo al post per il link al sondaggio che ho creato su doodle (è molto semplice, direi a prova di idiota: ci cliccate e poi alla pagina che vi si apre c'è tutto spiegato). vi invito, altresì, a lasciare un commento che spieghi o introduca il vostro voto (il link "add a comment" è in fondo)! grazie amici!! (sìsì, vi autorizzo a questo punto a pensare che sono scema. ma tutto sommato era un modo originale per farvi gli auguri... no???)

pro
- posso seguire sempre e tutti i seminari del dottorato (che sono circa 10 giornate al mese, a volte meno)
- posso prendere tutte le volte che voglio libri alla biblioteca del dipartimento
- posso sapere sempre cosa succede in dipartimento e sfruttare ogni occasione per farmi un po' vedere
- posso incontrarmi sempre con la prof. che mi segue a pisa per la tesi
- posso seguire qualche lezione della specialistica in linguistica che verrebbe utile a colmare il baratro delle mie ignoranze.
- posso mangiare in mensa a pisa sempre! (sarò matta, ma ci sballo da morire, mi faccio un gran studio sociologico ogni volta e che la pasta sia scotta, ma costi pochissimo mi sembra semplicemente una figata... è per lo studente proletario che non sono stata, ma che è in me!)
- posso avere maggior scambio con gli altri dottorandi: c'è tanto tanto tanto tanto da imparare e c'è tanto tanto tanto tanto di cui parlare. e soprattutto se abbiamo in comune il fatto di entusiasmarci così tanto ad analizzar parole (cosa che sembra inutile a chiunque) probabilmente avremo anche altro...
- posso spendere solo 6,90€ ad andare a siena e metterci 1h e 45' contro i 10€-15€ e le 2h e 30' da bologna (ma mi tocca diventare amica col barista della stazione di empoli e con quello di fi rifredi... per altro siamo già sulla buona strada...).
- posso prender voli ryanair da pisa senza menarmela
- posso ospitare ric senza che ci sia mia madre tra i piedi
- posso cercarmi una casa fica (cosa che mi piace sempre da morire) e poi render la mia stanza MIA davvero (cosa che mi piace ancora di più)
- posso andare in piscina con ale e ele
- posso farmi riempire dalle parole (e dalle volgarità) di ale ogniqualvolta si presenti l'occasione.
- posso saldare il mio debito e avere in cambio la mia bottiglia di morellino...
- posso entusiasmarmi ogni volta che arrivo all'improvviso sull'arno sbucando da qualche stradina (come per altro già faccio ogni volta che arrivo a pisa e vado verso il dipartimento)
- posso abbracciare completamente un po' di sana toscanità, cosa che mi sono sempre ripromessa di fare, giacché ci ho sempre sballato...
- posso comprare dei mandarini "esascerati" "pe' davvero" (mentre dico "boia deh" e mi strozzo col budello de tu ma'...)

contro
- devo lasciare il mio riconquistato spazio (accogliente) bolognese
- devo sperare di trovare un posto altrettanto fico dove continuare a fare salsa e rischiare di dover smettere se non lo trovo
- devo cercarmi un'altra palestra dove fare spinning perché di smetter non ci penso proprio
- devo sbattermi quando devo andare dal prof. a forlì
- devo sottrarre alla mia borsa i soldi dell'affitto, delle spese e del cibo (ma spendo meno per il treno)
- devo fare degli incastri assurdi ogni volta che vengo a bologna per vedere tutti e so che in questo modo perdo contatto con un bel po' di gente
- devo escogitare un modo per sentirmi a casa, nonostante tutto
- devo trovare una casa sensata, in un posto sensato, con della gente sensata con i requisiti minimi di esser comoda per la stazione, non costare una follia, non cadere a pezzi, avere una singola per me e l'adsl. per meno non vado.
- devo spostare la mia vita di nuovo da tutt'un'altra parte... dopo bologna per 20 anni, cordoba (argentina) per 6 mesi, forlì per 3 anni, granada 6 mesi, mosca 2 mesi e genova 10 mesi sarebbe il settimo posto diverso in cui vivo...
- devo rimandare lo svilupparsi e il rinvigorirsi di certe amicizie coltivate in questi mesi bolognesi sperando che siano ancora vive e vegete al ritorno.
- posso godere del piacere di una pedalata velocissima intorno al crescentone e poi giù veloce per via indipendenza solo a tratti e ogni tanto.
- devo mettermi in gioco tanto tanto (seppur con la certezza di non rischiare tanto e di non avere per niente paura di farlo: comunque sempre sbattimento mio è!).

direi che è tutto. (se mi viene in mente altro lo aggiungerò).
la parola è vostra.
ecco il link al sondaggio: scrivete e votate numerosi!

http://www.doodle.ch/kbasmzzqk5qxksdg

scrivete e votate numerosi! e grassieeee
BUON NATALE A TUTTI, BELLI E BRUTTI