biciclettate
dio se mi mancherà la bici a genova...
un conto è se me ne vado per un po' via da bologna tipo in erasmus, ma poi so che torno. in quel caso mi manca un po' la bici, ma in genere risolvo andando a piedi il più possibile. però questa volta è diverso. se vado via potenzialmente per sempre, allora ci devo fare l'abitudine a stare senza bici... oppure... PIANO B: provo ad andare in bici per genova. già pensata così, dopo una serata strana, alle 2 di notte mi sembra un'idea assurda, figuriamoci quando sono sveglia e lucida... mah... ci penserò intensamente però, questo già lo so.
oggi cosa strana. per una serie di eventi che non sto a raccontare mi sono trovata a pensare un po' a mio padre. al fatto che non lo considero un gran personaggio in generale, intendo come uomo, come padre. ma poi ho riflettuto che come medico invece mi fido di lui ciecamente. credo di stimarlo molto per questa cosa che -diciamolo- gli riesce maledettamente bene. mi è sembrato un buon punto d'inizio e mi sono commossa un po'.
gagge dice che sono molto sensibile... mah... io non mi ci sento per niente. anzi, ci sono momenti che mi sento di un egoismo devastante. è vero che noto e sento delle cose che altri non notano, ma credo si tratti di semplice attenzione e capacità d'osservazione. non mi sento tanto empatica verso le persone come dice gagge, poi non lo so... in realtà dovrebbero dirlo le persone e non io, né gagge.
con teri stasera ci siamo dette una bella cosa: io le ho detto di quanto è capace di dare fiducia e di dire sempre la cosa giusta quando una si sente moralmente giù soprattutto per qualche questione sentimentale (nel senso che riguarda i sentimenti, non per forza amorosa, intendo). quella cosa così giusta da farti dire: cazzo, è vero, se è così allora funziona... e lei mi ha detto che quando eravamo a forlì per lei era lo stesso nei miei confronti, ma su materie -diciamo così- razionali. io questa la chiamo COMPLEMENTARIETÀ dell'AMICIZIA -ecco- mi sembra la definizione più calzante...
in questi giorni mi sono scoperta a pensare più volte in spagnolo e a dover elaborare una traduzione frettolosa e non soddisfacente per certe espressioni da rendere in italiano... mmm... c'è poco da fare. è dentro di me. (che figata!!!).
mmm... che gusto buono ho in bocca stasera... chiara luminosa, come quella della foto.
ma qualcuno li legge i miei deliri???

1 Comments:
Certo che li leggo...tu continua pure a vaneggiare, jeje!!
Baci
LAURA
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